Fare un lascito solidale? Per 7 italiani su 10 è un atto d’amore

 

Che cos’è l’amore? Per 7 italiani su 10 fare un lascito solidale a una organizzazione che salva vite umane è un atto d’amore. Un dato che conferma come ci sia proprio questo sentimento alla base della scelta di milioni di persone nel mondo, e di centinaia di migliaia in Italia, che sostengono il lavoro dell’UNHCR. Persone che lasciano, per amore, qualcosa ha chi ha lasciato tutto per forza.

Il dato emerge dal sondaggio realizzato dalla DOXA in collaborazione con l’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR). Realizzato nell’ambito di Per Amore – un concorso promosso dall’UNHCR da cui è nata una mostra fotografica itinerante dedicata all’amore, il sondaggio rivela altre curiosità interessanti.

Ad esempio, per quasi 7 italiani su 10 l’amore è innanzitutto quello materno, mentre in barba allo stereotipo che vede i nostri connazionali come inguaribili latin lover, l’amore passionale è solo al secondo posto: solo il 50% degli intervistati infatti considera una coppia che si bacia l’immagine simbolo dell’amore. L’amore di un figlio che si prende cura dei genitori anziani è al terzo posto , mentre per 1 italiano su 4 l’amore è un operatore umanitario che salva vite umane.

E quali sono i contesti dove oggi l’amore è assente? Per 1 italiano su 2 è la politica il luogo dove maggiormente si sconta la mancanza di amore. Secondo posto (45%) va ai social media.

 

 

Oggi siamo di fronte a una crisi globale nella quale conflitti e violenze diffuse costringono oltre 68 milioni di rifugiati e sfollati a fuggire dalle proprie case. Spesso i rifugiati perdono l’affetto dei propri familiari e delle persone care a causa della guerra, oltre alla casa, al lavoro e a ogni altra certezza. Comprendere il loro dolore e offrire loro solidarietà è un atto di amore che i rifugiati meritano e di cui hanno enorme bisogno. 

Giovanna Liperni, responsabile Grandi Donatori e Lasciti UNHCR